Massaggio Californiano

Il massaggio californiano è una praticata delicata e profonda.

Nasce alla fine degli anni ’70 a Esalen, una comunità che accoglie persone con grossi traumi o forti stress. 

Il massaggio nasce con l’intento di prendersi cura di queste persone e di aiutarle a ristabilire un nuovo contatto con la realtà, sia dal punto di vista fisico che psichico. La finalità è quindi accompagnare e sostenere l’essere umano che ha subito traumi o che è stato sottoposto a grandi stress a rientrare in contatto con se stesso, con le proprie emozioni e con la propria vita.

I fondatori sono John Latz, Geraldine Upshur, Ida Rolf, il dottor Milton Trager e il dottor Moshe Feldenkrais. La ricca comunità di operatori e di terapeuti che ha gravitato attorno a Esalen (F. Perls, A, Lowen, C. Selver, per citarne alcuni) ha poi influenzato, in modi più o meno evidenti, la pratica.

La pratica è caratterizzata da gesti lenti e delicati. Le mani dell’operatore sfiorano la pelle nuda del cliente e questo contatto dolce e leggero dona un senso di accoglienza e cura e favorisce  la produzione di Endorfine e Ossitocina (ormoni che sostengono il benessere psicofisico, l’empatia, la fiducia e l’autostima).

E’ un massaggio del cuore, che porta accoglienza, amore, delicatezza e gentilezza.

E’ indicato in casi di ansia, insonnia, stress, confusione mentale, attivazione del sistema nervoso e per tutte le volte nelle quali si sente il desiderio di prendersi un momento di cura per se stesse e per se stessi.

Il massaggio californiano diventa un prezioso alleato nei momenti sfidanti della vita. 

Armonizza corpo, mente e cuore. Porta equilibrio psicofisico e armonia e aiuta ad entrare in contatto con se stessi. Favorisce il rilassamento e aiuta a ritrovare calma e pace.

Si svolge su lettino, senza l’utilizzo di oli così da rendere puro e vivo il contatto diretto fra le mani dell’operatore e la pelle del cliente.

Ha una durata di circa un’ora.

Silvia Magnani

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